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Regime forfettario, importazioni e esportazioni comunitarie, intracomunitarie e internazionali.


Per il nuovo regime forfettario dei contribuenti minimi come sono le regole per le eventuali operazioni di acquisto o cessione di beni e servizi dentro e fuori la comunità europea?


Andiamo a vedere quali siano le regole di fatturazione che i contribuenti in regime forfettario devono seguire in caso di operazioni ue e extraue in relazione agli adempimenti iva, intrastat e alla stessa possibilità di fuoriuscita dal regime fiscale forfettario.

Cessioni di beni interne alla comunità europea (Cessioni di beni verso l'unione europea)

In tal caso le regole per i contribuenti che aderiscono al nuovo regime forfettario sono le seguenti:

a) i contribuenti in regime forfettario non effettuano mai cessioni di beni intracomunitarie.

b) Qualora il contribuente effettua una cessione di un bene verso un soggetto passivo iva comunitario (appartenente a uno dei paesi della comunità europea) tale cessione è considerata "cessione domestica" e per la stessa cessione non si applica l'iva.

c) La stessa regola vale se il soggetto che aderisce al regime forfettario vende un bene verso un privato che risiede in un paese dell'unione europea.

d) in entrambi i casi sopra riportati (cessione di bene a soggetto passivo iva dentro l'unione europea e cessione di bene a privato ue) non vi è l'obbligo, da parte del contribuente forfettario, di compilare il modello intrastat.

 

Acquisti di beni da un paese dell'unione europea.

a) In questo caso occorre considerare il seguente limite: qualora nell'anno precedente non sia stata superata la soglia di acquisto di 10.000 euro e fino a quando questa soglia non viene superata nell'anno in corso, tutti gli acquisti di beni effettuati dal contribuente in regime forfettario non sono considerati acquisti intracomunitari ma acquisti interni.

b) per quanto riguarda l'iva, in tal caso, il fornitore straniero dal quale si acquista il bene dovrà emettere una fattura addebitando al contribuente forfettario italiano la propria imposta.

c) Se, al contrario, si è superati nell'anno precedente la soglia dei 10.000 euro di acquisti o se tale soglia viene superata nell'anno in corso (sommando gli acquisti dell'anno precedente con quelli dell'anno in corso), scattano regole diverse: ovvero si effettua un acquisto intracomunitario e quindi occorre: integrare la fattura ricevuta dell'iva e versarla regolarmente all'erario entro il 16 del mese successivo. Inoltre, se si rientra in questa ipotesi, occorre anche la compilazione del modello intrastat.

 

Cessione e acquisto di servizi generici ue e extra-ue.

Per la cessione di servizi generici nel regime forfettario si applica la disposizione contentua nell'art. 7-ter del Dpr 633/1972 che regola la questione della "territorialità" per servizi generici resi da contribuenti italiani. In tal caso avremo le seguenti considerazioni:

a) Qualora un contribuente forfettario fornisca un servizio a un committente dell'unione europea emetterà una fattura senza iva. Stesso discorso se un forfettario fornisce un servizio per un committente extra-ue.

b) qualora un contribuente forfettario riceva un servizio da un committente dell'unione europea procederà ad integrare la fattura ricevuta (se si tratta di un prestatore di servizi dell'unione europea) o ad autofatturazione (se si tratta di un prestatore di servizi extra-ue).

c) qualora il contribuente forfettario abbia a che fare con un committente o con un fornitore soggetto passivo dell'unione europea occorre compilare il modello intrastat (si veda la circolare 36/E del 2010)

 

 

Cessione e acquisto di servizi specifici ue e extra-ue.

Nel caso il contribuente forfettario proceda alla cessione di servizi specifici (servizi in deroga) valgono le regole previste dagli articoli successivi al 7-ter e le stesse considerazioni fatte per la cessione e l'acquisto di servizi generici.

a) In tal caso non occorre mai compilare il modello intrastat.

 

 

Importazione e esportazioni di beni.

Nel caso in cui un contribuente forfettario proceda alle operazioni di importazione o esportazione di beni valgono le seguenti regole:

a) Il contribuente forfettario che procede all'importazione di beni procede a versare l'iva in dogana all'atto dell'importazione.

b) Il contribuente forfettario che procede alla cessione all'esportazione o a operazioni assimilate non addebita l'imposta.

c) Non si raggiunge lo status di importatore abituale.


QUESTO POST E' STATO SCRITTO DA:
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FRANCESCO PINNA, PROFESSORE DI ECONOMIA E DIRITTO, TRIBUTARISTA E BLOGGER PROFESSIONISTA, CHE HA SCRITTO PIU' DI DUEMILA ARTICOLI SU ARGOMENTI QUALI FISCO, DIRITTO TRIBUTARIO, ECONOMIA . 


ATTENZIONE.  ___________________________________________________ 
Per una consulenza gratuita e completa sulla reale possibilità di accedere al nuovo regime forfettario dei contribuenti minimi puoi prendere un appuntamento contattandoci per telefono nel nostro Studio a Sassari (Tel: 079/3767096 0 Cell: 3337287007)

Importazioni e esportazioni per nuovi minimi

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1 commento:

  1. salve , articolo interessante , io sono in regime forfettario e vendo oggettistica su ebay , da 4 mesi ho sempre normalmente pagato la fattura mensile delle commissioni che mi mandava ebay , ora mi è sorto un dubbio , questa fattura ha già inclusa L'IVA lussemburghese del 15% , dovevo fare un integrazione iva in questo caso o sono in regola ?

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