La detrazione per la ristrutturazione della casa: calcoli, limiti, modalità e documentazione.
Ormai da anni il fisco consente al contribuente di detrarre le spese sostenute per la ristrutturazione della propria abitazione da quantificare, in base all'anno di sostenimento, nelle seguenti aliquote: 36%, 41%, 50%, 65%.
Occorre verificare le corrette modalità per usufruire della detrazione nonchè le questioni relative ai condomini residenziali (abitativi) per quanto riguarda le parti comuni dell'edificio. Le tipologie di spese ammesse (spese di manutenzione ordinaria o straordinaria, spese di restauro e risanamento, spese di ristrutturazione edilizia e cosi via), le spese effettuate sulle pertinenze dell'abitazione, i limiti, le misure e le condizioni delle detrazione in base al diverso periodo in cui si sosteniene la spesa, la correttezza degli adempimenti preliminari e la documentazione da conservare in caso di controlli.
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| La detrazione per le ristrutturazioni edilizie |
Come vedete queste sono solo alcune delle innumerevoli domande che il contribuente può porsi in merito alla corretta detrazione delle spese per la ristrutturazione della propria abitazione.
Potete lasciare un quesito nel form in fondo alla pagina anche con il sistema anonimo. Cercheremo di rispondere al più presto a ogni vostro quesito.
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una delle due colonne di accesso alla strada privata di mia proprietà è pericolante e ho fatto richiesta, approvata, di messa in sicurezza. Domanda: posso usufruire della detrazione per lavori di manutenzione straordinaria inerenti i costi della messa in sicurezza della colonna?
RispondiEliminaBuongiorno.
RispondiEliminaNel 2016 ho fatto installare il parquet nel corridoio del mio appartamento. Per il pagamento (comprensivo della posa in opera) ho effettuato il bonifico previsto per “ristrutturazioni edilizie”, avendomi il venditore-installatore assicurato che tale intervento beneficia della detrazione prevista per le manutenzioni ordinarie (nonché dell’IVA al 10%). Da quello che leggo, però, mi sembra di capire che la materia è incerta: quanto meno l’installazione del parquet dovrebbe essere inserita nell’ambito di una più ampia ristrutturazione, che io ho in realtà effettuato, ma in economia con l’ausilio di un amico e, quindi, non documentata da fattura.
Posso inserire l’importo del parquet nella dichiarazione precompilata e, se non lo faccio, che succede avendo io effettuato il bonifico previsto per le spese detraibili?
Vi ringrazio in anticipo e invio cordiali saluti.
Salve,
RispondiEliminadato che mia madre acquistar sia una caldaia a pellet e sia un antifurto per casa, sono stati pagati con 2 bonifici per detrazione con dicitura per "ristrutturazione edilizia" . Volevo sapere può fare la detrazione del 50% per entrambi i prodotti? Se si quale norma regola la detrazione dei prodotti in questione? ANTICIPATAMENTE RINGRAZIO X VOSTRO TEMPO
mia cognata vive sola, l'anno scorso ha avuto grossi problemi fisici, per cui gli è stata assegnata una invalidità al 100%, siccome ha le tapparelle in legno che sono molto pesanti, per giunta tutte le finestre sono da terra a soffitto. Avendo estrema difficoltà ad aprirew le finestre abbiamo proceduto a motorizzare il mopvimento delle stesse attraverso un motorino telecomandato. Per il pagamento della fattura ho fatto il bonifico come prevede la legge per le ristrutturazioni o manutenzioni, ora non so se posso detrarre o meno queste spese.
RispondiEliminaSalve.Mi chiamo Andrea De Rossi.Sto per acquistare un posto auto pertinenziale ma non posso usufruire delle detrazioni previste e certificate dal costruttore.Mia moglie se effettua il bonifico per il pagamento del mio sopracitato posto auto pertinenziale alla abitazione di mia proprietà può ottenere le detrazioni?
RispondiEliminaBuongiorno, vorrei gentilmente avere un’informazione.
RispondiEliminaNel caso di lavori di manutenzione straordinaria in un’abitazione per cui verrà richiesta la fruizione delle detrazioni al 50%, se viene emessa una fattura con l’IVA errata al 10% anziché al 22% e se il pagamento è stato già effettuato con bonifico parlante, si può correggere effettuando un bonifico integrativo con nota di debito?
Ed in particolare che tipo di bonifico occorre effettuare nel caso di integrazione dell’IVA, ordinario o parlante come quello precedente?
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro.
Distinti saluti
Buonasera, vorrei dei chiarimenti per quanto riguarda le detrazioni per ristrutturazione ke dovrò inserire nel 730, io e mia moglie siamo comproprietari di un immobile acquistato nel 2016, abbiamo sostenuto delle spese con fatture intestate a lei e bonifici effettuati da un conto cointestato, con inserimento del codice fiscale di entrambi. Ora mi chiedo se è possibile ke io marito posso mettere a detrazione il 100% di tutte le spese che abbiamo sostenuto? Grazie
RispondiEliminaHo inserito on line un bonifico parlante per ristrutturazioni. Non sono sicura che sia esatto . ho scritto nella causale pagamento fattura n....del...beneficiario detrazione ai sensi della legge. 917/1986 ART 16 BIS nome di mio marito e suo C.F.
RispondiEliminaMentre nei dati beneficiario ho messo anche partita Iva.
La società che ha fatto lavori mi ha contattato dicendomi che questo bonifico non va bene per accedere a detrazioni. Perché? Potete aiutarmi per favore. Grazie.
Il bonifico è corretto. La società che motivazione adduce, nello specifico, per sostenere che il bonifico sia errato? E soprattutto che consiglia di fare visto che è stata cosi solerte da avvisarvi?
EliminaBuongiorno,
RispondiEliminaho sostenuto le spese di ristrutturazione di un immobile in posseso dei miei genitori coi quali convivo. Il commercialista mi ha detto che non posso detrarre le spese dal 730 perchè siamo residenti in un altro immobile e non in quello in fase di ritrutturazione. A me sembra che la normativa non parli di abitabilità ma solo di possesso dell'immobile su cui sono state affrontate le spese. Sono in errore io?
Distinti saluti e Grazie.
Buongiorno, sto per effettuare dei lavori di ristrutturazione per la prima casa, e vorrei approfittare delle detrazioni disponibili.
RispondiEliminaConsiderato che le detrazioni ammonterebbero al 50% delle spese, distribuite su 10 annualità, e dato che sono una impiegata statale con stipendio piuttosto basso (lordo di poco superiore a 15.000€), so che se sosterrò spese troppo alte rischio poi di non vedermele rimborsare tutte, poiché il rimborso annuale spettante potrebbe diventare eccessivo rispetto all'IRPEF dovuta/versata.
Su cosa dovrei basarmi per avere un'idea di massima di quanto sarà il limite di rimborso annuale ottenibile? Devo considerare l'IRPEF da me dovuta (al netto ovviamente delle altre detrazioni che spettano e che quindi già la abbattono)? O altro ancora?
Spero di essere stata vagamente chiara, la mia scarsa competenza non aiuta... :)
Salve, volevo chiedere se è possibile inserire nelle detrazioni per manutenzione straordinaria anche un bonifico ordinario, ovvero effettuato senza il modulo apposito per ristrutturazioni edilizie (naturalmente il bonifico riguarda lavori fatti per manutenzione straordinaria). Grazie per l'attenzione.
RispondiEliminaBuongiorno, mio figlio beneficia delle detrazioni fiscali (in 10 anni) per lavori di ritrutturazione effettuati nel 2013/2014 . Ora avendo aperto una partita iva , perde questo beneficio, può cedere il credito irpef alla fidanzata che era convivente anagraficamente al momento dei lavori, attualmente non e’ Piu convivente . Grazie
RispondiEliminaCaso. Due fratelli hanno la nuda proprietà di un edificio, a seguito di un atto di donazione del padre che riserva a sé, e poi, alla sua morte, alla moglie (madre dei fratelli) l'usufrutto e la disponibilità del fabbricato. Il padre, usufruttuario e titolare della disponibilità, opera, a sue spese, interventi di ristrutturazione. ma riesce a detrarre solo alcune annualità, prima di morire. Gli succede la moglie, come usufruttuaria (e come erede residente nella"edificio). Per due anni, la madre, erede e usufruttuaria, detrae le spese. Alla morte della madre, i figli,che sono anche gli unici eredi, acquisiscono la piena proprietà dell'immobile. Possono Utilizzare le annualità residue di detrazione, oppure perdono il diritto a detrarre? Grazie.
RispondiEliminaBuongiorno a tutti,
RispondiEliminaAvrei il seguente quesito:
Un soggetto usufruttuario al 50% di un immobile in un condominio può usufruire del Superbonus al 110% per la sostituzione di infissi (come intervento trainato dalla realizzazione del cappotto)?
Con questo intendo: se l'usufruttuario al 50% affronta tutte le spese di ristrutturazione, allora può godere del 100% delle detrazioni relative alle spese di ristrutturazione, oppure può goderne solo al 50%?
Mia nonna paterna sarebbe l'usufruttuaria al 50%, che sostituisce gli infissi su due immobili affittati. Dell'altra metà è pieno proprietario mio padre, mentre sulla metà su cui insiste l'usufrutto di mia nonna mio padre è nudo proprietario.
Spero di essere stato chiaro,
Resto in attesa di una vostra gentile risposta,
Paolo Tardini
Abito in un appartamento di mia proprietà in condominio. Ho appena dovuto ristrutturare il balcone che aveva infiltrazioni e perdite demolendo, impermeabilizzando e ripiastrellando il tutto, ovviamente a mie spese. Le chiedo se posso beneficiare del 50% ristrutturazioni dal prossimo 730 oppure se trattandosi di "manutenzione ordinaria" privata, non ho diritto a nulla. Grazie mille per la sua consulenza, Mario
RispondiEliminaBuonasera,
RispondiEliminaSto facendo una ristrutturazione in una casa d'epoca da poco acquistata, (opere straordinarie) ho intenzione di chiedere la cessione del credito del 50%. Non riesco a capire e nessuno me lo può assicurare se cambiando il caminetto che ho trovato rotto con uno di dimensioni simili ma "USATO" acquistato da un'azienda che vende solo cose d'epoca con regolare fattura...
Avrei comunque lo sgravio fiscale del 50% anche su questo prodotto!
Ringrazio anticipatamente chi mi darà questo tipo di consulenza!
Abbiamo effettuato una ristrutturazione edilizia, con apertura CILA, tramite Ditta e pagamento con regolari bonifici bancari specifici. Abbiamo inoltre acquistato beni (mobili ed altro) con carta di credito o bonifici.
RispondiEliminaLa Ditta ha continuamente rinviato la consegna delle ultime fatturazione (di fatto ignoriamo se sono state mai emesse), così i bonifici da noi versati non hanno il corrispettivo in fatturazione per l'intero importo. Abbiamo ripetutamente sollecitato il titolare della Ditta ed anche, via PEC e mail, il commercialista che aveva emesso le fatture, già in nostro possesso, per la regolarizzazione ma non abbiamo nessun riscontro. Gli stessi lavori di ristrutturazione sono stati abbandonati per un importo residuo a saldo di circa 2000 euro.
Il danno che subiremmo sarebbe invece di circa 30 mila euro (ripartito su 10 anni a partire dal prossimo), se non possiamo accedere ai benefici della ristrutturazione al 50% (e quelli connessi di bonus mobili). Non sappiamo davvero cosa fare e la segnalazione al Nucleo ECONOMICO FINANZIARIO della Guardia di Finanza non sortirebbe alcun effetto immediato, come ci è stato spiegato perché sicuramente agirebbe nel prossimo anno. Grazie
Salve ho due fatture bonus facciate intestate a me pagate con mio bonifico parlante nel quale nei beneficiari detrazione compare anche mia moglie, chiedo se posso detrarle solo io al 100% nel 730 anno prox grazie mille
RispondiEliminaHo due lavori:
RispondiElimina- dipendente subordinato a tempo indeterminato per 16 ore settimanali in negozio presso centro commerciale
- Professionista autonomo iscritto all'albo in regime forfettario.
Vorrei ristrutturare casa quali spese posso detrarre fiscalmente in 10 anni e quali spese posso detrarre fiscalmente con sconto in fattura o cessione di credito ?
salve a dicembre 2020 abbiamo iniziato i lavori nel piazzale condominiale e sono finiti a gennaio 2021 quindi una prima fattura di acconto 2020 da portare in detrazione al 50 per 100 anno 2021 con bonifico e fattura con stesso importo. a gennaio la ditta che svolgeva i lavori fece un danno di qualche centinaio di euro, assumendosi l'onere di riparare a proprie spese. quando l'amministratore emette il bonifico per il saldo dei lavori lo fa trattenendo le spese del danno, quindi ci troviamo ad avere la fattura con importo diverso dal bonifico . lui dice che va bene e che non e un problema perche poi su un altro documento specifica l'importo reale da detrarre .volevo sapere se e normale o se corriamo il rischio di multa da parte del fisco con conseguenza di restituire tutto.(ps io il mod 730 2022 l'ho appena fatto) oppure si puo detrarre solo la prima fatturazione, o perdiamo tutto? grazie di un'eventuale risposta.
RispondiEliminaSalve,
RispondiEliminasono interessato a capire se si può usufruire di bonus ristrutturazione 50% per appartamento al grezzo avanzato già accatastato A3.
Sì tratta di appartamento all'asta facente parte di un condominio completato di cui è fallita l'impresa costruttrice.
Vi ringrazio per le informazioni che potrete darmi
Saluti