Le spese per l'intermediazione immobiliare per l'acquisto della prima casa

Il contribuente che procede all'acquisto della propria abitazione principale può detrarre il 19% delle spese sostenute per il servizio di intermediazione eventualmente ricevuto dalle società o agenti immobiliari.

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Importo massimo da portare in detrazione

Vediamo con quali modalità e entro quali limiti le spese per l'intermediazione immobiliare relative all'acquisto dell'abitazione principale possano essere scaricate in dichiarazione dei redditi.
Innanzitutto il limite massimo su cui applicare la detrazione d'imposta del 19% è pari a euro 1000. Questo vuol dire che l'imposta massima detraibile non potrà mai essere superiore a 

Euro 190 (1000*0.19%).

Occorre precisare che la detrazione non spetta soltanto per l'acquisto della proprietà dell'abitazione principale ma anche in caso di acquisto di diritti reali minori (si pensi all'acquisto dell'usufrutto). Questo alla condizione che in seguito all'acquisto del diritto reale minore l'acquirente risieda nell'immobile e che questo sia, in sostanza, adibito ad abitazione principale (si veda a tal proposito la Circolare n. 34 del 04/04/2008, risposta n. 13). 

Cosa succede se l'acquisto è fatto da più proprietari?

In tal caso la detrazione dei mille euro prevista andrà ripartita tra i comproprietari in ragione delle rispettive percentuali di proprietà dell'immobile. Così si è pronunciata l'agenzia con Circolare n. 28 del 4 agosto 2006, risposta n. 13. Non rileva il fatto che la fattura sia intestata a un solo dei comproprietari. L'altro comproprietario che non compare nella fattura di acquisto potrà sempre detrarsi la sua rispettiva quota (Si veda la Circolare n. 34 del 04 aprile 2008, risposta 13).

Quali documenti occorre conservare e esibire per usufruire correttamente della detrazione?

La spesa per l'intermediazione immobiliare dovrà essere documentata da: 

A) La fattura emessa dal soggetto che ha prestato la mediazione immobiliare (agente immobiliare o società immobiliare)
B) Una copia del rogito del notaio relativo all'atto di compravendita della casa nella quale andrà riportato l'ammontare della spesa sostenuta per l'attività di mediazione, le modalità mediante le quali il servizio è stato pagato (bonifico, contanti, partita iva del soggetto mediatore, codice fiscale ecc). Si veda l'art. 1, comma 48, Legge n. 296 del 2006.

Il caso di spese per intermediazione con stipula del solo preliminare di vendita

Come abbiamo visto occorre, accanto alle spese per l'intermediazione, anche l'atto di compravendita dell'immobile da adibire ad abitazione principale. Ma cosa fare se nell'anno in cui si sostengono le spese per il servizio di intermediazione si sottoscrive soltanto un preliminare di vendita? In tal caso l'agenzia delle entrate si è pronunciata due volte, la prima con la Risoluzione n. 25 del 30 gennaio 2009 e, successivamente, con la Circolare n. 39 del 1 luglio 2010, risposta 1.1.

Le spese di intermediazione immobiliare prima casa

In entrambi i casi l'amministrazione finanziaria ha precisato che la spesa potrà essere detratta nell'anno in cui è stata sostenuta anche se non vi è stata l'effettiva vendita a condizione che il contratto preliminare venga regolarmente registrato. Se poi, successivamente all'aver usufruito della detrazione di imposta, nel periodo successivo il contratto di acquisto non vada a buon fine, il contribuente dovrà restituire gli importi ricevuti in detrazione con la prima dichiarazione dei redditi utile.

Fatture con diverse intestazioni

Nel caso di una fattura di intermediazione intestata ad uno solo dei proprietari di immobile in comproprietà è sempre necessario integrare tale fattura con i dati anagrafici del comproprietario mancante.
Nel caso di fattura di intermediazione cointestata al proprietario dell'immobile e ad un'altro soggetto ma l'immobile è intestato ad un solo proprietario occorre che in fattura venga specificato che la spesa è stata sostenuta unicamente dall'unico proprietario.
Nel caso in cui la fattura di spesa per intermediazione sia intestata ad un soggetto non proprietario la spesa sarà del tutto indetraibile.

QUESTO POST E' STATO SCRITTO DA: ______________________________________________________________________________________________________________________________________ FRANCESCO PINNA, PROFESSORE DI ECONOMIA E DIRITTO, TRIBUTARISTA E BLOGGER PROFESSIONISTA, CHE HA SCRITTO PIU' DI DUEMILA ARTICOLI SU ARGOMENTI QUALI FISCO, DIRITTO TRIBUTARIO, ECONOMIA .

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